Terapie biologiche
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Terapie biologiche
Terapie Biologiche
I farmaci biologici rappresentano uno dei maggiori progressi ottenuti dalla medicina negli ultimi anni in campo terapeutico.
Il successo di queste nuove terapie risiede nella loro grande selettività d’azione che consente di ottenere, nella maggior parte dei casi, una notevole efficacia terapeutica in tempi brevi con riduzione degli effetti collaterali rispetto alle terapie tradizionali di tipo "chimico".
I farmaci biologici finora prodotti sono anticorpi monoclonali, citochine (interferoni e interleuchine), proteine di fusione e fattori di crescita tissutali.
Tali prodotti possiedono l’enorme vantaggio di poter interferire in modo selettivo, a vari livelli e con modalità di azione differenti, nei processi immunologici che scatenano e sostengono la psoriasi perché, come è ormai noto da anni, nello sviluppo della psoriasi sono coinvolte sia cellule proprie della cute, quali i cheratociti, sia cellule del sangue destinate alla difesa immunitaria, come i linfociti T.
L’alterazione di un fisiologico"dialogo" fra questi due tipi di cellule dà luogo a uno squilibrio nella sintesi dei prodotti dei linfociti T, con abnorme produzione di una serie di molecole di interazione cellulare che porta a eritema e formazione di squame.
Le molecole maggiormente studiate sono: l’Etanercept, l’Efalizumab, l’Infliximab, l’Adalimumab e l’Alefacept.
L’Etanercept (Enbrel)[/b] è una proteina di fusione ottenuta tramite tecniche di DNA ricombinante del recettore umano p75 del fattore TNF-alfa con la frazione Fc dell’immunoglobulina umana IgG1.
La proteina funziona da recettore solubile per il TNF-alfa e possiede un’affinità di legame per il TNF-alfa più alta di quella degli altri recettori solubili.
Il farmaco viene somministrato con punture sottocutanee.
L’etanercept, registrato all’EMEA (Agenzia Europea per il Farmaco), è un farmaco indicato per la psoriasi, l’artrite psoriasica e l’artrite reumatoide.
E' stato inserito nei farmaci rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale col la Determina AIFA del 25/06/2005 per la psoriasi a placche di grado moderato o severo nei casi di resistenza o fallimento con le cure sistemiche convenzionali.
Efalizumab (Raptiva) appartiene alla categoria dei farmaci anti-CD11, è un anticorpo monoclonale umanizzato ricombinante che lega specificatamente un’importante molecola di adesione dei linfociti T, fondamentale in tre processi chiave nella genesi della psoriasi, quali il legame dei linfociti ad altre cellule, la migrazione dal sangue al derma e l’attivazione delle cellule T, che conduce al rilascio delle citochine infiammatorie e alla proliferazione dei cheratinociti.
Questo farmaco è stato registrato all’EMEA, indicato per la psoriasi e somministrato con punture sottocutanee.
Anche questo è rimborsato dal S.S.N. con la Determina AIFA suddetta.
L’Infliximab (Ramicade) è un anticorpo monoclonale che si lega con alta specificità e affinità sia alla forma solubile che a quella trans-membrana del Tumor Necrosis Factor (TNF-alfa), inibendone l’attività.
Il TNF-alfa è una citochina pro-infiammatoria presente ad alti livelli nelle lesioni psoriasiche e nella sinovia articolare di pazienti con artrite psoriasica. Numerose evidenze dimostrano che esiste una correlazione fra la gravità della patologia cutanea e l’aumentata concentrazione di TNF-alfa nel siero. L’Infliximab pertanto agisce riducendo l’infiammazione e l’iperproliferazione rispettivamente dell’eritema e della formazione della squama. La somministrazione del farmaco avviene per via endovena.
Il farmaco viene indicato per la psoriasi, artrite psoriasica. La Determina AIFA n.87/2006 ha decretato la rimborsabilità del farmaco da parte del S.S.N. e l'indicazione terapeutica riguarda "la psoriasi a placche di grado moderato-grave nei casi di resistenza o fallimento con le cure sistemiche convenzionali"
L’Adalimumab (Humira) è un anticorpo monoclonale che ha come target il TNF-alfa che si somministra per via sottocutanea in preparazione liquida alla dose di 40 mg settimanali.
Come tutti gli anti TNF-alfa possiede una grande selettività d’azione, cioè è in grado di agire solo sull’attività della molecola, senza interferire con altri sistemi dell’organismo.
Il farmaco viene indicato nell'artrite psoriasica.
L’Alefacet è una proteina di fusione umana LFA-3/IgG1 che agisce bloccando l’interazione tra le cellule che presentano l’antigene e i linfociti T.
Sebbene da poco approvato dall’FDA (Food and Drug Administration), tale farmaco non ha ricevuto il consenso in Europa dall’EMEA e perciò saranno necessari ulteriori studi per una definitiva approvazione e commercializzazione in Europa.
I farmaci biologici registrati dall’EMEA verranno monitorati, nell’ambito del progetto "Psocare" , dai Centri di Riferimento, individuati dalla Regione, per verificarne la tollerabilità, l’efficienza e l’efficacia a lungo termine.
Fonte:http://www.adipso.org/portale/biologiche.html
I farmaci biologici rappresentano uno dei maggiori progressi ottenuti dalla medicina negli ultimi anni in campo terapeutico.
Il successo di queste nuove terapie risiede nella loro grande selettività d’azione che consente di ottenere, nella maggior parte dei casi, una notevole efficacia terapeutica in tempi brevi con riduzione degli effetti collaterali rispetto alle terapie tradizionali di tipo "chimico".
I farmaci biologici finora prodotti sono anticorpi monoclonali, citochine (interferoni e interleuchine), proteine di fusione e fattori di crescita tissutali.
Tali prodotti possiedono l’enorme vantaggio di poter interferire in modo selettivo, a vari livelli e con modalità di azione differenti, nei processi immunologici che scatenano e sostengono la psoriasi perché, come è ormai noto da anni, nello sviluppo della psoriasi sono coinvolte sia cellule proprie della cute, quali i cheratociti, sia cellule del sangue destinate alla difesa immunitaria, come i linfociti T.
L’alterazione di un fisiologico"dialogo" fra questi due tipi di cellule dà luogo a uno squilibrio nella sintesi dei prodotti dei linfociti T, con abnorme produzione di una serie di molecole di interazione cellulare che porta a eritema e formazione di squame.
Le molecole maggiormente studiate sono: l’Etanercept, l’Efalizumab, l’Infliximab, l’Adalimumab e l’Alefacept.
L’Etanercept (Enbrel)[/b] è una proteina di fusione ottenuta tramite tecniche di DNA ricombinante del recettore umano p75 del fattore TNF-alfa con la frazione Fc dell’immunoglobulina umana IgG1.
La proteina funziona da recettore solubile per il TNF-alfa e possiede un’affinità di legame per il TNF-alfa più alta di quella degli altri recettori solubili.
Il farmaco viene somministrato con punture sottocutanee.
L’etanercept, registrato all’EMEA (Agenzia Europea per il Farmaco), è un farmaco indicato per la psoriasi, l’artrite psoriasica e l’artrite reumatoide.
E' stato inserito nei farmaci rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale col la Determina AIFA del 25/06/2005 per la psoriasi a placche di grado moderato o severo nei casi di resistenza o fallimento con le cure sistemiche convenzionali.
Efalizumab (Raptiva) appartiene alla categoria dei farmaci anti-CD11, è un anticorpo monoclonale umanizzato ricombinante che lega specificatamente un’importante molecola di adesione dei linfociti T, fondamentale in tre processi chiave nella genesi della psoriasi, quali il legame dei linfociti ad altre cellule, la migrazione dal sangue al derma e l’attivazione delle cellule T, che conduce al rilascio delle citochine infiammatorie e alla proliferazione dei cheratinociti.
Questo farmaco è stato registrato all’EMEA, indicato per la psoriasi e somministrato con punture sottocutanee.
Anche questo è rimborsato dal S.S.N. con la Determina AIFA suddetta.
L’Infliximab (Ramicade) è un anticorpo monoclonale che si lega con alta specificità e affinità sia alla forma solubile che a quella trans-membrana del Tumor Necrosis Factor (TNF-alfa), inibendone l’attività.
Il TNF-alfa è una citochina pro-infiammatoria presente ad alti livelli nelle lesioni psoriasiche e nella sinovia articolare di pazienti con artrite psoriasica. Numerose evidenze dimostrano che esiste una correlazione fra la gravità della patologia cutanea e l’aumentata concentrazione di TNF-alfa nel siero. L’Infliximab pertanto agisce riducendo l’infiammazione e l’iperproliferazione rispettivamente dell’eritema e della formazione della squama. La somministrazione del farmaco avviene per via endovena.
Il farmaco viene indicato per la psoriasi, artrite psoriasica. La Determina AIFA n.87/2006 ha decretato la rimborsabilità del farmaco da parte del S.S.N. e l'indicazione terapeutica riguarda "la psoriasi a placche di grado moderato-grave nei casi di resistenza o fallimento con le cure sistemiche convenzionali"
L’Adalimumab (Humira) è un anticorpo monoclonale che ha come target il TNF-alfa che si somministra per via sottocutanea in preparazione liquida alla dose di 40 mg settimanali.
Come tutti gli anti TNF-alfa possiede una grande selettività d’azione, cioè è in grado di agire solo sull’attività della molecola, senza interferire con altri sistemi dell’organismo.
Il farmaco viene indicato nell'artrite psoriasica.
L’Alefacet è una proteina di fusione umana LFA-3/IgG1 che agisce bloccando l’interazione tra le cellule che presentano l’antigene e i linfociti T.
Sebbene da poco approvato dall’FDA (Food and Drug Administration), tale farmaco non ha ricevuto il consenso in Europa dall’EMEA e perciò saranno necessari ulteriori studi per una definitiva approvazione e commercializzazione in Europa.
I farmaci biologici registrati dall’EMEA verranno monitorati, nell’ambito del progetto "Psocare" , dai Centri di Riferimento, individuati dalla Regione, per verificarne la tollerabilità, l’efficienza e l’efficacia a lungo termine.
Fonte:http://www.adipso.org/portale/biologiche.html
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