NEI

lo so che e' un'argomento un po' bizzarro e magari fuori luogo, pero' mi piacerebbe sapere, come si fa a controllarli!!! dicono con una mappatura, ma se il medico non necessita di questo esame ed i miei nei continuano ad aumentare, devo insistere con il medico?????
Anche voi ne avete?

Mi associo, bella domanda. Ho portato mia figlia dal dermatologo per una brutta dermatite atopica (poi scriverò in proposito!) e ho chiesto se poteva controllarle un neo...e mi è stato risposto di andare dallo specialista adatto....domanda:"Ma non è il dermatologo che si occupa dei nei?"

Eheh Monica, al tuo posto mi sarei posta la stessa domanda anch'io...

Cryssy, questo argomento interessa molto anche me:
io per esempio ho riscontrato la comparsa di nuovi nei piccolini sparsi per il corpo da quando faccio la fototerapia, e proprio lunedì volevo chiedere delucidazione alla dottoressa che mi segue...

Attendo delucidazioni anche da parte dei nostri dottori di derma forum.

CIAOOO

E' il dermatologo il professionista che provvede a controllare i nevio e ad eseguire la mappatura. Abitualmente si usano dermatoscopi interfacciati con un pc che consentono di digitalizzare le immagini dermoscopiche e creare per ogni paziente un archivio da ricontrolare abitualmente una volta all'anno
saluti

Le domande sono veramente sono interessanti e schematicamente riporto i seguenti punti:

- E' un evento noto la comparsa di nuovi nevi in corso di fototerapia o nei soggetti che si sottopongono a docce solari. Inoltre, siccome i nevi non sono dei tatuaggi ma delle "entità" dinamiche ci sono diversi studi in letteratura che ne hanno dimostrato la loro modificazione nei soggetti che si sono esposti ai raggi UV. In particolare, ricordo lo studio di un ricercatore italiano che ha controllato i nevi in un gruppo di soggetti prima che partissero per le vacanze al mare, dove si sarebbero dedicati esclusivamente alle immersioni, e subito dopo il loro rientro. I nevi evidenziavano chiari segni di modificazione o meglio di foto-attivazione. Un fenomeno che porta i nevi ad inscurirsi e a cambiare il loro aspetto.
Pertanto, consiglio di usare sempre il filtro solare con indice di fotoprotezione adeguato al proprio fototipo. Il filtro solare deve essere applicato 30 minuti prima di esporsi ad una sorgente UV, naturale o artificiale , e deve essere rinovato ogni due ore.

- L'esame di primo livello per controllare i nevi di un soggetto è quello clinico con una lente d'ingrandiemnto che permette i osservare solo gli aspetti esterni di una neoformazione pigmentata e si basa sulla famosa regola ABCDE. Questo tipo di esame presenta dei limiti. Il più importante è quello di avere un 'accuratezza diagnostica del 50-60%. Ovvero su 100 melanomi ne individua solo 50-60. I restanti vengono rispediti a casa...

- Da diversi anni invece, il dermatologo si avvale di una nuova metodica, nota con il nome di epiluminescenza, che è possibile paragonare ad una specie di ecografia eseguita su ogni nevo. L'esame, noto anche come mappatura dei nevi, per la possibilità di poter monitorare nel tempo i nevi di un soggetto, nelle mani dello specialista esperto ha un'accuratezza diagnostica quasi del 100%.

Se interessati all'argomento vi segnalo:

http://www.myskin.it/blog.php?idPost=10
http://www.myskin.it/patologie.php?idPathology=1
http://www.myskin.it/blog.php?idPost=13

Grazie!

Quelio rossi non sono nevi ma con buone probabilita' angiomi rubino.
Saluti

Gli angiomi rubino sono assolutamente benigni non vannocontrollati come i nevi, si possono asporare con il laser o con la dec
saluti